Quando parliamo di Afghanistan il mio primo pensiero va ai 54 caduti italiani. Vittime che con il sacrificio estremo della propria vita, hanno contribuito a dare la possibilità di un volto migliore al Paese.
Il mandato popolare che abbiamo ricevuto ci impone di rimodulare la partecipazione italiana a missioni che hanno consumato gradualmente i loro obiettivi iniziali, ringraziando indiscutibilmente i nostri contingenti, che hanno dato il cuore, l'anima e la vita per consentirci di sedere ai tavoli in cui si condividono importanti informazioni, consapevoli di aver garantito grazie al loro sacrificio il nostro contributo, ma senza indugiare nel prendere al momento più opportuno decisioni nette. Ecco perché, abbiamo deciso che Il contributo italiano nella missione NATO in Afghanistan sarà progressivamente ridotto, di ben 200 unità, entro la fine del mese di luglio 2019, fermo restando il costante monitoraggio degli sviluppi della situazione interna nel Paese.
Afghanistan: Mandato popolare ci impone rimodulazione missione
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