Gorizia -
"Non è accettabile che si porti in Consiglio Comunale una delibera che non può essere modificata, mettendo di fronte i consiglieri a un prendere o lasciare in blocco" è quanto dichiarato da Manuela Botteghi , capogruppo in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle.
La complessità dell'operazione societaria , che porterà alla chiusura di Ambiente Newco e alla nascita della nuova società I.SA che gestirà il servizio di smaltimento rifiuti con un piano industriale che arriverà fino al 2028 , meritava una discussione approfondita da parte dei Consigli Comunali che sono l'espressione diretta e più vicina ai cittadini-utenti . I 25 Sindaci della nostra Provincia , hanno invece deciso di mettere di fronte al fatto compiuto i cittadini e i loro rappresentanti. Come ha detto il Sindaco Ettore Romoli, la sera di lunedì è andata in scena a Monfalcone "la stessa discussione , ma a parti invertite tra centrodestra e centrosinistra". Per noi l'ennesima dimostrazione del fatto che recitano diversi ruoli di una stessa commedia, dove il protagonista è sempre il potere e la sua arroganza ,di qualsiasi colore essa sia . Gli utenti e i loro rappresentanti , che son quelli che pagano il biglietto ,non contano e non possono nemmeno decidere di guardare un altro spettacolo. Il Movimento 5 Stelle , dopo aver verificato l'indisponibilità della Giunta a rinviare o a modificare la delibera, visto il Piano Industriale molto generico in parti importanti e poco lungimirante nonostante abbracci di ben 15 anni, ha quindi deciso per il voto contrario, pur apprezzando il modello del servizio "in house" perché ,almeno in linea teorica ,è quello che garantisce di più i diritti dei cittadini-utenti . Contemporaneamente ha anche proposto di riportare la Convenzione, la Carta dei Servizi, il Piano Industriale e tutti gli altri allegati all'esame delle Commissioni Consiliari competenti ,per poi approvare in Consiglio una delibera di indirizzi per migliorare, se pur in via meno diretta e incisiva , tutta l'operazione. In aula il M5S ha già avanzato alcune proposte ,come l'istituzione del Comitato degli Utenti con compiti di controllo e proposta e la revisione del Piano Industriale . Altre proposte saranno portate in Commissione, anche in previsione della revisione delle tariffe. Ne ricordiamo alcune come la creazione di una rete di negozi virtuosi che si impegnino concretamente alla riduzione degli imballaggi ,la definizione di una tariffa commisurata alle quantità di rifiuti indifferenziati effettivamente conferiti allo smaltimento, l'istituzione presso le Isole Ecologiche, di cosiddetti "armadi del riuso" dove i cittadini possano portare gli oggetti ancora in buono stato che intendono dismettere, l'attuazione di più efficienti sistemi di raccolta differenziata controllata e di trattamenti meccanico-biologici per il recupero della frazione residua di secco non riciclabile, il recupero di materiali preziosi (terre rare), la gestione congiunta dello smaltimento rifiuti con Nova Gorica.