Oggi in Commissione Agricoltura con un'interrogazione al Ministero delle Politiche Agricole abbiamo riportato di nuovo all'attenzione del Governo la necessità di rivedere l'intero sistema nazionale di allevamenti che, se non aggiornato, razionalizzato e ripulito dai conflitti d'interessi, rischia di portare a fondo l'intero comparto della zootecnia.
Due i nodi principali portati all'attenzione del Governo: gli sprechi economici che penalizzano gli allevatori e la redazione della legge per riorganizzazione del sistema (la cosiddetta 'riforma della legge 30'). Sul primo punto il Ministero ci ha risposto che i fondi allocati sono stati trasferiti alle Regioni nonostante alcune difficoltà mentre sulla riforma della legge 30 il Ministero ha glissato dicendo che ci stanno lavorando.
Intanto il tempo passa, la zootecnia è sempre più in crisi e il sistema rischia di non essere aggiornato e di restare in balìa di metodi obsoleti come ad esempio quello dei controlli sul latte munto, i cui campioni potrebbero essere analizzati automaticamente con un macchinario, il cosiddetto 'lattometro', invece che essere prelevati manualmente per ogni vacca. Un semplice aggiornamento che potrebbe ottimizzare tempi, costi e garantire una maggiore precisione.